Promotor Classic Sul Podio Alla Coppa D’Oro Delle Dolomiti 2024

Si chiude un weekend di sfide all’ombra dei passi dolomitici al Campionato Italiano Grandi Eventi 2024 by ACI Storico

La Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024, targata ACI Belluno ha regalato spettacolo ed emozioni in una tre giorni, dal 18 al 21 luglio, dai grandi numeri a partire dal numero dei partecipanti che si attesta agli oltre 90 equipaggi provenienti da ben 10 Paesi. Tutti presenti i migliori specialisti oltre che collezionisti che arrivano d’oltralpe. Tra i concorrenti anche il presidente di Automobile Club Italia Angelo Sticchi Damiani su Lancia Aurelia B24.

Vittoria per l’equipaggio composto da Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508C che si iscrivono all’albo d’oro della competizione e bissano il successo del 2023.

“Sono felice per questo risultato, per i colori della scuderia – ha detto Passanante – e perché vincere la Coppa d’Oro è un motivo di grande orgoglio che condivido con i miei sostenitori e MA-FRA che mi supporta costantemente. E’ stata una gara combattuta, impegnativa ma divertente e rivolgo i nostri complimenti all’organizzazione”. 

Secondo gradino del podio per Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Ardea che se la sono “giocata” dalla prima all’ultima prova, agguantando una meritatissima seconda piazza in Classifica Generale e di 2 Raggruppamento, ma concludendo con uno scarto infinitesimale di 19,70 penalità rispetto a Passanante preannunciando un derby in tessa sicula alla prossima Targa Florio.

Soprattutto sul finale la rimonta dei coniugi Moceri e Dicembre su Lancia Ardea si è fatta più pressante: “Siamo felici di questo risultato frutto di grande impegno e di esserci confrontati con equipaggi fortissimi e di aver impensierito Passanante e Molgora cui facciamo i nostri migliori auguri per questo meritato risultato”. 

Terzo il torinese Alberto Diana ed Alberto Carrotta sempre su Fiat 508C della Promotor Classic che completano anche il podio di 2 Raggruppamento, fermando i crono ad appena 31,79 penalità. Dopo l’uscita di scena di Luca Patron e “Steve Clark” per un problema elettrico alla loro Bentley 3 Litre, quinto posto per il bolognese Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi sull’ammiratissima Fiat 514 MM della Promotor Classic che conquistano il primato del Gruppo RC1. 

Michel Decremer e Marie Claire Martens si aggiudicano il primo posto tra gli equipaggi stranieri e il 19° posto della classifica assoluta al debutto con la Ford Cortina Lotus.

LA MAGIA DELL’ABRUZZO INCANTA L’ASI CIRCUITO TRICOLORE: MARE, MONTAGNE, CALORE DEL PUBBLICO E TANTI GIOIELLI A QUATTRO RUOTE

Le più belle strade d’Abruzzo hanno ospitato la 14^ tappa di ASI Circuito Tricolore, la serie nazionale (patrocinata dai Ministeri della Cultura e dei Trasporti, ANCI e Stati Generali del Patrimonio Italiano) dedicata alla valorizzazione dei territori italiani con l’utilizzo di auto e moto storiche. L’abbinamento proposto dall’Abruzzo Drivers Club non ha deluso le aspettative neanche questa volta grazie al suo doppio evento intitolato “Abruzzo Gran Tour – Circuito di Avezzano”.

Una vera maratona iniziata il 3 luglio con la partenza degli equipaggi da Avezzano per la scalata al Gran Sasso, la successiva discesa verso la costa e l’arrivo di tappa a Francavilla al Mare. Il “Gran Tour” è quindi proseguito con l’escursione nel caratteristico centro storico di Guardiagrele, con la sosta panoramica all’Abbazia di San Giovanni in Venere e con il ritorno a Francavilla al Mare attraversando Ortona, con il suo Castello Aragonese, e potendo ammirare la caratteristica Costa dei Trabocchi. La terza tappa ha riportato gli equipaggi verso Avezzano, nel cuore della Marsica, con la salita al Monte Maiella (con il suo Parco Nazionale) attraverso il Passo Lanciano e le successive soste nei borghi di Raiano e Collarmele. Un altro storico e incantevole borgo, quello di Tagliacozzo (con tanto di concerto lirico nel Teatro Talia), ha ospitato le oltre ottanta auto storiche durante il più breve tour di sabato 6 luglio, prima del gran finale con il “Circuito di Avezzano” disputato in notturna sulle strade del centro cittadino con l’ormai immancabile bagno di folla.

Una madrina d’eccezione, l’attrice e presentatrice televisiva Adriana Volpe, ha contribuito a rendere ancora più magica e sfavillante la passerella delle auto aperta dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dal Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, dall’Assessore Regionale, Mario Quaglieri, dal Presidente dell’ASI, Alberto Scuro, e naturalmente dal “patron” dell’evento Felice Graziani. Come speciali “apripista” del “Circuito” si sono esibiti i “bikers” del Gruppo ASI Moto Centenarie in sella a una dozzina di rombanti esemplari degli anni ’20 e ’30.


“L’Abruzzo Gran Tour e il Circuito di Avezzano – ha confermato il Presidente Marsilio – rappresentano una realtà consolidata della nostra Regione e sono appuntamenti immancabili dell’estate abruzzese. Inoltre, con così tanti equipaggi stranieri al via, possiamo godere di una straordinaria visibilità internazionale, esportando quel senso di magia che nasce dalla possibilità di sperimentare luoghi evocativi in un territorio ristretto tra mare e montagne”.

Il parco auto al via di “Abruzzo Gran Tour – Circuito di Avezzano” diventa di anno in anno sempre più ricco e qualificato. A partire dalle prestigiose “anteguerra” degli anni ’20 e ’30 (Bugatti, Bentley, Maserati, Alfa Romeo, Salmson, Mercedes-Benz), seguite dalle agili “barchette” degli anni ’50 e ’60 (Osca, Gilco, Stanguellini, Taraschi, Cisitalia), che all’epoca formavano la schiera delle vetture “Sport” utilizzate nelle competizioni di ogni tipo; e ancora, gli intramontabili classici della “dolce vita” con in testa le varie Jaguar, Ferrari, Porsche, Lancia, MG, Austin Healey.

Infine, i partecipanti stranieri sono stati nominati “Ambassador” dell’evento, portando un po’ di Italia, un po’ di Abruzzo e un po’ di ASI Circuito Tricolore in tutta Europa, in Giappone e persino in Australia.

Archiviato l’Abruzzo Gran Tour – Circuito di Avezzano, ASI Circuito Tricolore torna al nord con il Concorso d’Eleganza di San Pellegrino Terme organizzato dal Club Orobico Auto Moto d’Epoca dal 12 al 14 luglio.

Paglione-De Angelis Si Aggiudicano La 29a Edizione Della Leggenda Di Bassano 2024

Cala il sipario sulla 29 Edizione della Leggenda di Bassano 2024, evento del calendario ASI Circuito Tricolore andato in scena da venerdì 28 giugno a domenica 30 giugno.

Primo classificato, l’equipaggio Paglione/De Angelis su Bugatti T 37 del 1927, seguito da Perbellini/Perbellini su Jaguar Biondetti del 1950. Terzo posto per Piantelli/Montaldi su Bentley Speed Model 3 /4.5 del 1926. L’equipaggio Fernandez/Villasenor su Ferrari 250 GT TR si aggiudica il primo posto della Classifica delle Dame, mentre Pastore/Pastore su Alfa Romeo Giulia Spider la Classifica VIP.

Silver Flag 2024: Oltre 200 Partecipanti Con Campioni Mondiali

Duecento partecipanti, per la metà stranieri, una parata di campioni: la prima manche della Silver Flag 2024 è un successo internazionale e non solo sulla carta.
Rimandato l’arrivo dell’atteso Riccardo Patrese, che sarà domani a Castell’Arquato, i telefonini si alzano di fronte a Miky Biasion, due volte campione mondiale di rally, che su questo evento dice: “È un’opportunità incredibile per gli appassionati e non solo. In questo paddock, c’è un concentrato altrimenti impossibile da vedere di ingegneristica e stile europeo. Ed è una straordinaria promozione per il territorio”.

Biasion è arrivato a bordo di un’auto in edizione limitatissima, la Maserati Mc 20 Club Italia (di cui è socio) con livrea personalizzata per i 110 anni e testerà la Lancia Stratos Hf Collezione Bertone a carburante bio. Vanto per il Cpae che Maserati sia per il secondo anno sponsor dell’evento, anche nel 2024 in cui si festeggiano i 110 anni del Tridente.

C’è Thierry Boutsen, il belga mago della guida su bagnato, che per la rpima volta approda in Valdarda: “Un’amica giapponese mi ha detto che non potevo mancare, nell’ambiente si parla tantissimo di questo evento. Ora posso dire che ho fatto bene” e sale a bordo della sua Bizzarrini 5300 gt.

Tra spettatori, esperti, appassionati, i nove chilometri sino a Vernasca sono entrati ancora una volta nel mito. Entusiasta il presidente del Club piacentino automotoveicoli d’epoca (Cpae), Claudio Casali: “Ventotto edizioni e mantenere un livello tanto alto? Sembrava un’impresa impossibile, invece l’impegno del Cpae ci ha regalato un’altra enorme soddisfazione” racconta mentre sta alla partenza insieme agli speaker. “Oggi qui abbiamo circa 100 volontari che lavorano perché tutto vada tutto per il meglio. È grazie a loro se possiamo ammirare tutte queste auto”.

Non una gara, ma un concorso dinamico per vetture storiche da competizione: i pezzi rarissimi sono davvero tanti. Dalla Porsche 917 Coda lunga, alla Bugatti Type 35, e poi la Lancia Stratos di Pratese dal Museo Asi, l’occasione per vedere gratuitamente da vicino 200 modelli che hanno fatto la storia dell’auto nel mondo è più che ghiotta. Imperdibile.

1000 Miglia 2024, Come Vesco E Salvinelli Nessuno Mai 

 Sabato 15 Giugno – Si è concluso il tour the force di 2200 chilometri della 1000 Miglia 2024. I 421 equipaggi concorrenti, con i loro gioielli d’epoca costruiti fra il 1927 e il 1957, hanno percorso il classico tracciato da Brescia a Roma e ritorno in senso antiorario, come fecero gli eroi delle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità. A ospitare i traguardi di tappa sono state Torino (per la prima volta nella sua storia), Viareggio, la Capitale San Lazzaro di Savena, prima del ritorno a Brescia con l’ultima passerella dalla pedana di Viale Venezia.

 Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno compiuto un’impresa intentata nella storia della Corsa più bella del mondo,laureandosi campioni per la quarta volta consecutiva a bordo della loro Alfa Romeo 6c 1750 Ss Spider Zagato del 1929: un primato che sarà difficile da eguagliare in futuro. Per Vesco si tratta per la verità della quinta vittoria di fila (su 7 totali), avendo trionfato anche nel 2020 in coppia col padre. “Siamo felici, come potremmo non esserlo! – il commento a caldo di Andrea Vesco – ci prepariamo per fare grandi cose e siamo contenti perché quest’anno siamo stati davanti sin dalla prima prova e abbiamo sempre mantenuto il vantaggio. Abbiamo fatto grandi risultati e ora ci godiamo questa vittoria” Se i campioni in carica sono stati cannibali sin dal primo blocco di prove del Castello di Brescia, alle loro spalle c’è stata battaglia: alla fine però, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli si aggiudicano un meritato secondo posto con la loro Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927, seguiti da Alberto Aliverti e Stefano Valente, anche loro in gara con una 6C del 1929. Vincono il Ferrari Tribute Frank Binder e Giordano Mozzi con una 296 GTS, secondi Celestino e Antonio Sangiovanni su una 812 GTS. Completano il podio Gianluigi e Federico Smussi su una F355 GTS del 1996. Mirco Magni e Alessandro Ferruta si aggiudicano il primato nella 1000 Miglia Green con una Polestar 2, la 1000Miglia Experience invece va a Ismaele e Marco Luigi Ghilardelli su una Mercedes Amg Gt C.

1000 Miglia 2024, Oggi L’ultima Tappa 

Vesco e Salvinelli verso il record della quarta vittoria consecutiva, stasera le premiazioni in Piazza della Loggia a Brescia

Sabato 15 Giugno – Dopo quasi 2000 chilometri percorsi si è ormai giunti alla pagina conclusiva della quarantaduesima rievocazione della Freccia Rossa. La prima città ad ospitare la tappa finale della manifestazione è stata Ferrara, un grande classico della 1000 Miglia: in Piazza Trento e Trieste si è tenuto un Controllo Timbro, dopodiché le vetture hanno raggiunto Piazza Ariostea e il Castello Estense per le prime tre Prove Cronometrate della mattinata.

Superato il fiume Po, fra Occhiobello e Stienta, si è subito susseguito un altro blocco di prove, l’ultimo dell’edizione 2024. A seguire, dritti a Bovolone per un timbro e il Controllo Orario che ha inaugurato l’ultimo settore di gara.

Il tratto di avvicinamento al traguardo di Brescia prevedrà altri 5 Controlli Timbro. Il primo si terrà a Villafranca di Verona, nella corte interna al Castello Scaligero, appositamente allestito per l’occasione. Una trentina di chilometri in direzione Nord-Ovest e sarà la volta di Sirmione, poi Desenzano del Garda e la Valtenesi, col passaggio daPadengheMonigaManerba (il cui porto sarà sede del C.T.) e San Felice. Prima dell’arrivo a Salò, ultima località toccata dall’edizione extra large di quest’anno, si unirà al convoglio anche un ospite d’eccezione: la star del pop italiano Blanco, vincitore del Festival di Sanremo del 2022, vivrà l’ultimo tratto di gara a bordo di una Giannini Sport 750 Siluro e resterà in compagnia dei concorrenti per tutto il resto della giornata.

Il Controllo Orario che sancirà la conclusione della cavalcata di 2200 chilometri attenderà gli equipaggi in Via Bormioli a Brescia, dopodiché le vetture sfileranno come sempre passando dalla pedana di Viale Venezia. Nelle ore seguenti, la Freccia Rossa presterà per qualche ora il suo Museo Viaggiante alle vie e alle piazze del centro cittadino: le vetture parcheggeranno in Corso Zanardelli, Via X Giornate, Piazza Mercato, Piazza Paolo VI, Largo Formentone, Via IV Novembre e Piazza Tebaldo Brusato. Alle 18:30, sul palco della Notte Bianca in Piazza della Loggia, si terrà la cerimonia di premiazione.

1000 Miglia 2024, Si Chiude A San Lazzaro Di Savena Il Quarto Pomeriggio Di Gara Da 335 Chilometri

Venerdì 14 Giugno – È stato il Controllo Orario di ripartenza da Solomeo a inaugurare il dodicesimo settore di gara. Una volta passata la sponda del Lago Trasimeno, poi, il serpentone ha percorso altri 40 chilometri, fino all’ingresso in territorio senese col timbro a Sinalunga, definita il balcone sulla Valdichiana, che sembra stendersi ai piedi della cittadina per compiacere gli occhi di chi vi passa. Immersi nelle splendide Crete Senesi, gli equipaggi hanno effettuato delle Prove Cronometrate a San Gimignanello. Prima della seconda Prova di Media di giornata, il convoglio è passato poi dal centro di Asciano, nel cuore dell’antico centro etrusco. I panorami che si sono susseguiti in queste terre sono stati mozzafiato, fra immense distese di colline verdi e dorate baciate dal sole, cipressi e ulivi.

L’immancabile tappa da Piazza del Campo a Siena è stata come sempre apprezzatissima sia dai partecipanti, che in attesa del C.O. sono scesi dalle loro auto per immortalarsi nella Piazza del Palio, sia dalla città, che ha acclamato gli equipaggi fra le vie del centro.

Lasciata Siena, la zona del Chianti ha continuato a regalare ai concorrenti paesaggi collinari, caratteristici di questa quarta tappa tanto bella quanto impegnativa. A Poggio San Polo si sono tenute altre 7 Prove Cronometrate, dopodiché Radda in Chianti ha accolto la manifestazione per un Controllo Timbro.

In Val Pesa si è tenuta la prima ed unica attività di gara fiorentina, la Prova di Media del Passo Testalepre. Qualche chilometro più a nord il Museo Viaggiante ha raggiunto Prato, città di carattere medievale, oggi centro di multiculturalità e sede di un importante distretto tessile. Gli ultimi chilometri toscani faranno rivivere il ricordo della 1000 Miglia di velocità sui passi della Futa e della Raticosa, scenari emblematici delle imprese dei piloti del passato.

L’alto Appenino bolognese ha ospitato le ultime Prove Cronometrate di giornata a Monghidoro, dopodiché il convoglio ha raggiunto San Lazzaro di Savena per il Controllo Orario che ha concluso questa lunghissima quarta tappa. Come avvenuto a Torino martedì, dopo il C.O. in periferia, la città ha dato il benvenuto alla manifestazione in centro, in Piazza Luciano Bracci

La classifica, aggiornata alla Prova Cronometrata 132, conferma Andrea Vesco e Fabio Salvinelli primi con la loro Alfa Romeo 6C 1750 Ss Zagato del 1929. Secondi Fontanella e Covelli, con la Lancia Lambda Casaro del 1929, terzi Aliverti e Valente, anche loro con una 6C del 1929. Quarti i Turelli su una O.M. 665 Smm Superba 2000 Cm3 del 1929.

Frank Binder e Giordano Mozzi sono in testa al Ferrari Tribute, seguiti da Sangiovanni-Sangiovanni su una 812 e da Vergamini-Fabrizi su una SF90 Spider. Scivolano quarti gli Smussi.

 1000 Miglia, Mattinata Fra I Borghi Unici Del Centro Italia

Venerdì 14 Giugno – Reduci dalla passerella in via Veneto di ieri, durante la quale le vetture sono state presentate al pubblico in una splendida serata romana dal sapore estivo, questa stamattina il convoglio della 1000 Miglia 2024 è ripartito dalla Capitale: le auto storiche hanno preso il via di buon’ora da Parco de Medici, mentre le Ferrari del Tribute 1000 Miglia hanno riacceso i motori a Villa Borghese.

Al microfono della pedana ieri, molti piloti non hanno mancato di menzionare la difficoltà della tappa odierna: ad attendere gli equipaggi nelle prossime ore ci saranno 38 Prove Cronometrate e 3 Prove di Media lungo un percorso di 590 chilometri.

Il primo Controllo Timbro di giornata si è tenuto a Civita Castellana, antico borgo in tufo vulcanico della Tuscia costruito sulle rovine di un’antica città etrusca e rinomato per i santuari e le necropoli, che ne fanno un preziosissimo polo archeologico, e per la produzione di ceramiche esportate in tutto il mondo. Successivo controllo timbro si è svolto fra le imponenti mura poligonali di Amelia, mentre il blocco inaugurale di Prove Cronometrate di questa quarta tappa era previsto a Baschi.

A seguire il passaggio da Orvieto, nella quale le vetture, immerse in un’atmosfera unica fra architettura medievale e arte rinascimentale, sfileranno al cospetto dell’imponente Duomo. A pochi chilometri dal suggestivo borgo, si svolgerà la Prova di Media di Castello della Sala: con partenza da Pianlungo, la prova condurrà gli equipaggi fino a Ficulle, borgo del bel vivere, mentre prima della sosta per il pranzo ci sarà tempo anche per le Prove Cronometrate di Montegabbione, fra le colline, gli ulivi e i vigneti della campagna ternana.

Brunello Cucinelli e Solomeo apriranno le porte alle auto storiche: il borgo del Cashemere e dell’armonia accoglierà la Corsa più bella del mondo con il Castello, la Chiesa di San Bartolomeo e l’Accademia Neoumanistica Aureliana, fino al cuore dell’azienda

Si muove la classifica di 1000 Miglia 2024 dopo le prove di Baschi: Alvierti e Valente ora sono secondi, seguiti da Belometti-Bergomi e Turelli-Turelli. Scivolano quinti Fontanella e Covelli, sempre in testa Vesco e Salvinelli.

I Sangiovanni sono or secondi al Ferrari Tribute davanti agli Smussi. Conducono Frank Binder e Giordano Mozzi

1000 Miglia 2024 A Roma

Giovedì 13 Giugno – Raggiunta la capitale, il consueto Controllo Orario di fine tappa ha atteso gli equipaggi nel parco di Villa Borghese. Le prime O.M. hanno varcato l’arco della Porta Pinciana poco dopo le 20.30, precedute dalle Ferrari del Tribute, dalle Supercar della 1000 Miglia Experience e dalle vetture Full-Electric della 1000 Miglia Green. Il centro di Roma si è così animato del rombo inconfondibile delle auto costruite fra il 1927 e il 1957, che dopo aver percorso via Veneto sono state presentate sulla pedana appositamente allestita.

Conclusa la sfilata, le auto sono passate davanti al Colosseo per un colpo d’occhio unico degno della Corsa più bella del mondo.

Al giro di boa, la classifica conferma Vesco-Salvinelli in testa e Fontanella-Covelli secondi. Colpo di scena in terza posizione: Turelli-Turelli scalzano Aliverti-Valente.

“Fino ad ora abbiamo avuto alti e bassi, domani speriamo di dare un bello strappo alla classifica” commenta all’arrivo in pedana Gianmario Fontanella. Soddisfatto invece Andrea Vesco“oggi è stata una tappa divertente, siamo meno stanchi rispetto a ieri. Domani però sarà dura, ci sarà il grosso delle prove e l’obbiettivo è mantenere il vantaggio accumulato”.

1000 Miglia 2024, Al Via La Terza Tappa

Giovedì 13 Giugno – La terza tappa della quarantaduesima rievocazione della Corsa più bella del mondo è ripartita stamattina presto, sotto un cielo coperto, dalla Cittadella del Carnevale, centro culturale polivalente interamente dedicato al famoso carnevale viareggino. 

A meno di un’ora dal via, gli equipaggi avevano già raggiunto le Mura di Lucca, al cospetto delle quali si sono tenute le prime Prove Cronometrate di giornata che, insieme a quelle di ieri a Viareggio, assegneranno il Trofeo Puccini, dedicato al centenario della morte del Maestro. Scese dalla cinta muraria, le vetture hanno prima raggiunto il centro per un Controllo Timbro e la provincia di Pisa poi, alla volta di Pontedera, patria della Vespa.

Dopo le prove di Lucca, la classifica della 1000 Miglia 2024 conferma in testa Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, seguiti dagli equipaggi Fontanella-Covelli e Alviverti-Valente.

Guidano la classifica del Ferrari Tribute Frank Binder e Giordano Mozzi su una 296 GTS; alle loro spalle Smussi-Smussi con una F355 GTS del 1996 e Sangiovanni-Sangiovanni con una 812 GTS. In testa alla 1000 Miglia Green ci sono Mirco Magni e Alessandro Ferruta con Polestar 2, conducono infine la classifica della 1000 Miglia Experience Ghilardelli-Ghilardelli con una Mercedes Amg Gtc del 2017.

Proseguendo in direzione sud, le auto hanno percorso la spettacolare Strada del Romito, con tratti sopraelevati a picco sul mare alternati a piccole cale, prima di giungere a Castiglioncello. Lasciata la frazione costiera, anche il cuore di Rosignano Marittimo ha abbracciato la Freccia Rossa con un Controllo Orario nella Piazza del Mercato.

Dopo aver attraversato le terre di Puccini, il convoglio si addentrerà nei luoghi cari a Giosuè Carducci: 10 le Prove Cronometrate del territorio di Bibbona, prima di imboccare il celebre Viale dei Cipressi, un rettilineo di quasi cinque chilometri ombreggiato da entrambe le sponde da una fila di fittissimi cipressi secolari. A Castagneto Carducci gli equipaggi passeranno per un timbro ai pedi della statua del poeta, primo italiano a vedersi assegnato il Premio Nobel per la Letteratura.

La Prova di Media di Monteverdi Marittimo e le Prove Cronometrate di Giuncarico saranno le ultime fatiche sportive di una mattinata impegnativa, al termine della quale gli equipaggi sosteranno per il pranzo a Castiglione della Pescaia.