Historic Rally Delle Vallate Aretine 2025: La Stagione Del CIR Auto Storiche Parte Da Arezzo

La competizione aretina inaugura la nuova stagione della serie nazionale riservata alle regine del passato. Due giorni di gara per un totale di 108,26 chilometri cronometrati lungo le prove speciali di “Rosina”, “Portole” e “Rassinata”, con arrivo previsto nel cuore di Arezzo nel tardo pomeriggio di sabato 1° marzo.

Tutto pronto per il via del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025, che si aprirà con il 15° Historic Rally delle Vallate Aretine, consueto appuntamento inaugurale della serie tricolore riservata alle vetture storiche. La manifestazione, organizzata da Scuderia Etruria, coinvolgerà il territorio aretino con il quartier generale situato all’Hotel Etrusco. Il percorso ricalcherà quello della passata edizione, con 76 equipaggi iscritti pronti a sfidarsi per la prima vittoria assoluta della stagione e per i rispettivi raggruppamenti, gruppi e classi.

Tra i protagonisti al via ci sarà anche Alex De Angelis, navigato dall’esperto Nicola Arena, a bordo della Fiat Ritmo 75 Gr. 2 N.70 con i colori del Team Bassano.

Il programma di gara

Il semaforo verde della quindicesima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine scatterà venerdì 28 febbraio, con la cerimonia di partenza alle 14:50 dalla località Le Caselle ad Arezzo. Dopo il passaggio in pedana, gli equipaggi affronteranno i primi 7,48 chilometri della prova speciale di “Rosina”(PS1 – 15:54; PS2 – 18:28), da ripetere due volte prima del riordino notturno.

Sabato 1° marzo, le sfide riprenderanno alle 7:45 con l’uscita dal riordino, per poi proseguire con le prove speciali di “Portole” (PS3 – 9:34; PS5 – 13:02; PS7 – 16:30) e “Rassinata” (PS4 – 10:18; PS6 – 13:46; PS8 – 17:14), entrambe da affrontare tre volte.

L’arrivo finale è previsto per le 18:09 in Via Roma ad Arezzo, dove si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori.

Photo Credis: Max Ponti – Actual Foto

La Bugatti Type 59 Si Aggiudica Il The I.C.E. St.Moritz 2025

Mentre gli ultimi raggi di sole abbandonano la superficie ghiacciata del lago a 1.800 metri, cala il sipario sulla edizione 2025 di The I.C.E. St. Moritz 2025. Un happening che ha offerto due giornate indimenticabili a tutti i presenti riscrivendo le regole dei concorsi d’eleganza tra tradizione e innovazione. L’evento, ormai da qualche anno appuntamento imperdibile della stagione invernale, ha raggiunto la maturità e, nonostante il format non sia ancora quello definitivo, ha saputo conquistare il pubblico internazionale, soprattutto giovane, arrivato da tutta Europa, Stati Uniti e dal Giappone.

.Già il primo giorno, il cielo si è vestito di magia: un biplano d’epoca in stile “Barone Rosso” e una mongolfiera hanno incantato gli spettatori, preludio di uno spettacolo unico. La giornata ha preso il via con Horacio Pagani, che ha inaugurato la pista ghiacciata presentando, in chiave dinamica, la Utopia Roadster, affiancato da una straordinaria selezione di vetture: le Maserati con la Grancabrio e la MC2 Stradale e le Ferrari Classiche hanno fatto vibrare il cuore degli appassionati. Lo stesso Horacio Pagani ha inoltre partecipato al concorso di eleganza con la sua Ferrari d’epoca, una 275 GTB/4 (1966) vincendo nella categoria Icons on Wheels.

L’evento, interamente sold out sia venerdì che sabato – con i tagliandi che si sono esauriti in poche ore – ha evidenziato come, a differenza di altri concorsi d’eleganza, il richiamo non sia riservato a un pubblico di età adulta, ma anche e soprattutto a una generazione giovane e dinamica. Il fascino non si è limitato al lago ghiacciato: The I.C.E. ha invaso l’intera città di St. Moritz, trasformandola in un palcoscenico a cielo aperto per installazioni artistiche e lounge dedicate al mondo automotive. Casa Ferrari, Rimac, Riva e altre case automobilistiche hanno ospitato eventi esclusivi, mentre una mostra d’arte “Making Wroom”, allestita dal gallerista Jorg Heiser negli spazi del Grand Hotel Kempinski Palace, ha arricchito il contesto con opere che celebrano l’eccellenza del design.

Tra le emozioni più forti, i giri liberi sul lago hanno lasciato il segno: le vetture, simboli di un’epoca d’oro, hanno disegnato arabeschi di luce sulla bianca superficie ghiacciata, regalando agli spettatori momenti di pura poesia in movimento. Nel corso della giornata, la giuria – composta da esperti di fama internazionale e rafforzata dalla presenza del sindaco Christian Jott Jenny, punto di riferimento sin dalla prima edizione – ha valutato con rigore e passione le opere d’arte su ruote, culminando con l’assegnazione del prestigioso riconoscimento Best in Show.

Tutto Pronto Per The I.C.E. St. Moritz 2025

In scena dal 21 al 22 febbraio il concorso d’eleganza più glamour sul lago ghiacciato di St. Moritz

Mancano solo pochi giorni all’evento più atteso della stagione invernale, il concorso di eleganza The I.C.E. St. Moritz 2025, che sta prendendo vita. Il 21 e 22 febbraio, infatti, le straordinarie auto d’epoca che partecipano al concorso saranno pronte ad accogliere un pubblico internazionale di collezionisti appassionati e amanti delle quattro ruote nella suggestiva cornice del celebre lago ghiacciato dell’Engadina. Un weekend dedicato allo stile, all’amore per la bellezza e l’eleganza, che celebra automobili uniche come vere opere d’arte, offrendo al contempo diverse opportunità di arricchimento culturale.

Ammirate dal pubblico per la loro bellezza e il loro valore storico, le auto saranno le vere protagoniste dell’esposizione statica sul lago ghiacciato venerdì 21 febbraio: il primo giorno del concorso, che ospiterà anche alcune sessioni dinamiche dedicate ai veicoli moderni, durante le quali verranno svelati modelli esclusivi di Pagani e Maserati.

Dopo un’attenta valutazione da parte della giuria, nel pomeriggio di venerdì si svolgerà la cerimonia di premiazione del Best in Class, che onorerà la migliore auto in ognuna delle cinque categorie.

Sabato 22 febbraio sarà invece la giornata dedicata ai tanto attesi giri liberi sul lago, per la gioia degli spettatori. I collezionisti partecipanti vivranno un’esperienza senza pari al volante dei loro ruggenti gioielli d’epoca, percorrendo la pista innevata immersi in uno scenario straordinario, sempre sotto l’occhio attento della giuria internazionale.

Nel pomeriggio, al termine delle attività, verrà assegnato il prestigioso premio Best in Show. Il vincitore riceverà un esclusivo trofeo disegnato appositamente per The I.C.E. dal celebre architetto Lord Norman Foster. Oltre al Best in Show, verrà consegnato un altro riconoscimento – il Spirit of St. Moritz – anch’esso creato appositamente per The I.C.E. dall’artista Rolf Sachs. Infine, anche il pubblico avrà un ruolo attivo: esprimendo la propria preferenza, decreterà il vincitore del premio Hero Below Zero.

Fonte: The ICE

 

Decremer-Hugo Si Aggiudicano Per Il Secondo Anno Consecutivo Il Rallye Monte-Carlo Historique

L’equipaggio belga composto da Michel Decremer e Jennifer Hugo ha trionfato al 27° Rallye Monte-Carlo Historique a bordo di un’Alfa Romeo Giulia TI del 1965. Partiti da Reims, hanno mantenuto la leadership dalla giornata di sabato, aggiudicandosi anche le ultime due prove di regolarità, inclusa quella sul celebre Col de Turini.

Il podio è stato completato dagli spagnoli Luis Climent Asensio e Carles Jimenez Valls su BMW 323i, seguiti dagli italiani Fabrizio Rossi e Marco Frascaroli su Lancia Fulvia. Degna di nota anche la performance di Giorgio Schon e Francesco Giammarino su Austin Mini Cooper S, che hanno concluso al quarto posto.

In totale, nove marchi automobilistici sono entrati nella top 10 della classifica generale, con Porsche che ha ottenuto sei vittorie di prova speciale, seguita da BMW e Alfa Romeo con quattro ciascuna. Lancia e Austin hanno conquistato tre vittorie ciascuna, mentre Volkswagen e Fiat ne hanno ottenute due a testa.

Fonte: ACM

Ferrari 275 GTB Si Aggiudica La Seconda Edizione Del Conconcorso D’Eleganza Varignana 1705

La seconda edizione dell’evento, nel cuore della Motor Valley, ha visto la partecipazione di modelli di grande valore e collezionisti da tutto il mondo.

Nel cuore della Motor Valley, dal 27 al 29 settembre 2024 Palazzo di Varignana si è svolta la seconda edizione del prestigioso Concorso d’Eleganza Varignana 1705, uno degli eventi più attesi del panorama automobilistico europeo. Dopo il grande successo dell’edizione inaugurale, la manifestazione ha ospitato una selezione esclusiva di 30 automobili d’epoca, costruite prima del 1973, che hanno incantato appassionati e collezionisti provenienti da tutto il mondo.

Il Concorso d’Eleganza Varignana 1705 non è solo una celebrazione dell’ingegneria automobilistica, ma un vero e proprio tributo all’eleganza senza tempo delle auto d’epoca. Ogni vettura, è stata accuratamente selezionata da una giuria di esperti di fama internazionale e rappresenta un capitolo fondamentale nella storia dell’automobile. Tra le perle esposte quest’anno, hanno spiccato modelli iconici come l’Alfa Romeo Tipo 6C 1750, la Lamborghini Miura Prototipo e la Maserati 3500 Vignale Spyder, ciascuno in grado di far sognare anche il più esigente dei collezionisti.

 Le 30 automobili in gara, suddivise in sei classi, tra cui Prima del temporaleEccellenze da Zuffenhausen e British Postcards, hanno offerto una panoramica unica dell’evoluzione del design e della meccanica automobilistica. Tra i collezionisti presenti, alcuni dei nomi più celebri del settore: Corrado Lopresto, con la sua Isotta Fraschini 8C Monterosa Coupe Touring, Silvia Nicolis, che presenterà una rarissima Benz Jadewagen del 1914, e il giapponese Hidetomo Kimura, che tornerà quest’anno con una splendida Fiat 1100 Ghia del 1950.

Ospite d’onore dell’evento è stato un esemplare unico: l’Auto Avio Costruzioni 815, considerata la “prima Ferrari”. Questo capolavoro storico, appartenuto al grande pilota Alberto Ascari, è stato uno degli highlights dell’edizione, affascinando il pubblico con la sua leggendaria storia.

Le auto in gara del concorso sono state valutate da una giuria composta da sette esperti di fama internazionale, guidata da Stefano Pasini.

Concorso D’Eleganza Varignana, Torna L’evento Nella Motor Valley

Dopo il successo del debutto, lo scorso anno, torna nella Motor Valley, dal 27 al 29 settembre 2024, l’evento riservato alle auto storiche prodotte fino al 1973

Forte del successo del debutto, lo scorso anno, il Concorso d’Eleganza Varignana fa il bis e torna ad animare la Motor Valley, dal 27 al 29 settembre, con il tocco glamour che lo contraddistingue. L’edizione 2024 amplia la platea di protagoniste: saranno trenta le vetture storiche che tenteranno di conquistare la giuria per strappare il titolo di reginetta dell’evento, tutte rigorosamente prodotte fino al 1973, come imposto dal regolamento.

Tra le partecipanti al concorso, selezionate in maniera rigorosa per garantire una manifestazione di alto livello, non mancano le rarità e gli esemplari iconici, ciascuno con una storia particolare. Tra questi spiccano un’Alfa Romeo Tipo 6C 1750 Gran Turismo del 1930, una Lamborghini Miura Prototipo del 1966, un’Isotta Fraschini 8C Monterosa Touring del 1947, una Benz “Jadewagen” 8/20 PS del 1914, una Fiat 1100 Ghia del 1950 e una Maserati 3500 Vignale Spyder. Ma anche una De Tomaso Pantera Gruppo 4 da competizione del 1972, una Porsche Speedster del 1955, una Bugatti Type 35 del 1925 e una Bentley 3-Litre dello stesso anno, oltre a due Ferrari, una 330 GTC del 1966 e una 275 GTB4 del 1967.

Le vetture saranno suddivise in sei classi di gara, tra cui “Prima del temporale”, “Eccellenze da Zuffenhausen”, “Leggende della Motor Valley” e “British postcards”, oltre a una speciale categoria denominata “Fuori Concorso” in cui sfilerà l’unico esemplare “in vita” della Auto Avio Costruzioni 815, considerata da molti la prima Ferrari. Fra i collezionisti, che porteranno a Varignana alcuni dei loro gioielli, Corrado Lopresto e Silvia Nicolis dall’Italia, Georg Gebhard dalla Germania, Hidetomo Kimura dal Giappone, solo per citarne alcuni.

A valutare le 30 auto che parteciperanno alla seconda edizione del Concorso d’Eleganza Varignana 1705 sette esperti e critici la cui fama è riconosciuta a livello internazionale: Stefano Pasini, presidente di giuria e autore di oltre 30 libri sull’automobile; Stephen Bayley, architetto, scrittore e collaboratore della rivista Octane; Alessandra Giorgetti, vicepresidente del Registro Internazionale Touring Superleggera; François Melcion, direttore di Retromobile Paris; Gianni Mercatali, leader della comunicazione e dell’imprenditoria del lusso; Adolfo Orsi, storico dell’automobile ed erede della famiglia proprietaria della Maserati; Peter Read, presidente del comitato automobilistico del Royal Automobile Club.Dopo il successo del debutto, lo scorso anno, torna nella Motor Valley, dal 27 al 29 settembre 2024, l’evento riservato alle auto storiche prodotte fino al 1973

Forte del successo del debutto, lo scorso anno, il Concorso d’Eleganza Varignana fa il bis e torna ad animare la Motor Valley, dal 27 al 29 settembre, con il tocco glamour che lo contraddistingue. L’edizione 2024 amplia la platea di protagoniste: saranno trenta le vetture storiche che tenteranno di conquistare la giuria per strappare il titolo di reginetta dell’evento, tutte rigorosamente prodotte fino al 1973, come imposto dal regolamento.

Tra le partecipanti al concorso, selezionate in maniera rigorosa per garantire una manifestazione di alto livello, non mancano le rarità e gli esemplari iconici, ciascuno con una storia particolare. Tra questi spiccano un’Alfa Romeo Tipo 6C 1750 Gran Turismo del 1930, una Lamborghini Miura Prototipo del 1966, un’Isotta Fraschini 8C Monterosa Touring del 1947, una Benz “Jadewagen” 8/20 PS del 1914, una Fiat 1100 Ghia del 1950 e una Maserati 3500 Vignale Spyder. Ma anche una De Tomaso Pantera Gruppo 4 da competizione del 1972, una Porsche Speedster del 1955, una Bugatti Type 35 del 1925 e una Bentley 3-Litre dello stesso anno, oltre a due Ferrari, una 330 GTC del 1966 e una 275 GTB4 del 1967.

Le vetture saranno suddivise in sei classi di gara, tra cui “Prima del temporale”, “Eccellenze da Zuffenhausen”, “Leggende della Motor Valley” e “British postcards”, oltre a una speciale categoria denominata “Fuori Concorso” in cui sfilerà l’unico esemplare “in vita” della Auto Avio Costruzioni 815, considerata da molti la prima Ferrari. Fra i collezionisti, che porteranno a Varignana alcuni dei loro gioielli, Corrado Lopresto e Silvia Nicolis dall’Italia, Georg Gebhard dalla Germania, Hidetomo Kimura dal Giappone, solo per citarne alcuni.

A valutare le 30 auto che parteciperanno alla seconda edizione del Concorso d’Eleganza Varignana 1705 sette esperti e critici la cui fama è riconosciuta a livello internazionale: Stefano Pasini, presidente di giuria e autore di oltre 30 libri sull’automobile; Stephen Bayley, architetto, scrittore e collaboratore della rivista Octane; Alessandra Giorgetti, vicepresidente del Registro Internazionale Touring Superleggera; François Melcion, direttore di Retromobile Paris; Gianni Mercatali, leader della comunicazione e dell’imprenditoria del lusso; Adolfo Orsi, storico dell’automobile ed erede della famiglia proprietaria della Maserati; Peter Read, presidente del comitato automobilistico del Royal Automobile Club.

Promotor Classic Sul Podio Al Gran Premio Nuvolari 2024

Ottima prestazione per i nostri scudieri alla 34ª edizione del Gran Premio Nuvolari 2024.

Il team formato da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, a bordo della splendida Lancia Lambda Spyder del 1927, ha conquistato un meritatissimo terzo posto. Un risultato di grande prestigio in una competizione storica di alto livello.

Da sottolineare anche l’ottima performance dell’equipaggio Gamberini-Ceccardi, che ha ottenuto l’ottava posizione guidando una Fiat 514 Mille Miglia.

Un’edizione memorabile per i nostri equipaggi, che hanno dimostrato talento e passione in una gara affascinante come il Gran Premio Nuvolari.

Gran Premio Nuvolari 2024, Trionfano Vesco-Vesco Su Fiat 508 S

L’equipaggio italiano ha già vinto altre nove edizioni. Al secondo posto la Tonconogy-Ruffini su Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato Spider del 1931 davanti alla Lancia Lambda Spyder del 1927 di Fontanella-Covelli

È stata un gara estremamente combattuta, ma alla fine sono stati Andrea e Roberto Vescoa conquistare la trentaquattresima edizione del Gran Premio Nuvolari (19-22 settembre 2024) a bordo di una Fiat 508 S del 1935. L’equipaggio italiano, tallonato dai top driver ha fatto valere la propria esperienza e tenacia avendo alle spalle già altre nove edizioni vinte della celebre manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche.

In seconda posizione si è piazzata la coppia Tonconogy-Ruffini a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato Spider del 1931, che ha combattuto eroicamente sul filo dei centesimi di secondo per cercare di strappare la prima posizione, senza però riuscirci. La storia si ripete perché marito e moglie argentini avevano già ottenuto lo stesso piazzamento nel 2017, sempre dietro ad Andrea Vesco. Sul gradino più basso del podio la Lancia Lambda Spyder del 1927 dei piloti piacentini Fontanella-Covelli, mentre il quarto posto è stato conquistato da Erejomovich-Garcea su un’Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1929 davanti agli under-30 Barcella-Rossoni alla guida di una Fiat 508 C del 1938.

Il maltempo ha parzialmente condizionato lo svolgimento della gara, pur senza rovinare completamente la festa: a causa delle alluvioni in Emilia Romagnaprovocate dalle abbondanti precipitazioni gli organizzatori sono stati costretti a deviare il percorso in più punti, anche per rispetto delle popolazioni colpite. Intanto, le città di Faenza e di Lugo di Romagna hanno già confermato la loro disponibilità a ospitare il GP Nuvolari nel 2025.

Al Via La 34a Edizione Del Gran Premio Nuvolari

Ai blocchi di partenza la 34 ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche che il 19 settembre prenderà il via dalla piazza Sordello di Mantova, dove si riunirà il gotha dei gentlemen drivers provenienti da tutto il mondo con le auto più iconiche di sempre per rendere omaggio al mito del “Grande Nivola”, pilota leggendario che ha fatto la storia dell’automobilismo del XX secolo, in un’edizioneche si prospetta unica e ricca di novità.

All’evento parteciperanno 300 equipaggi provenienti dai cinque continenti passati all’insindacabile giudizio dell’apposita Commissione preposta a controllare i requisiti di partecipazione e le caratteristiche tecniche di ogni singola vettura.

Come da consolidata trentennale tradizione del Gran Premio Nuvolari, il numero 1 sarà riservato simbolicamente al più grande pilota di tutti tempi, il mitico Tazio Nuvolari. Poi una rappresentanza di GT, moderne Gran Turismo, e quindi le 300 auto storiche provenienti dai numerosi paesi in rappresentanza di tutti i continenti (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Montecarlo, Repubblica di San Marino, Russia, Svezia, Messico, Australia) e le 35 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno saranno 85 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1923 al 1946) che prenderanno parte alla manifestazione.

Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; saranno più di 100 i partecipanti che correranno il Gran Premio con auto dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.

Insieme alle vetture gioiello sarà possibile anche riconoscere i migliori top driver di categoria, da Andrea Vesco vincitore della passata edizione a Turelli, Passanante, Fontanella, Di Pietra, Patron, Gamberini, insieme ai top driver argentini Tonconogy ed Erejomovich, solo per citarne alcuni. Sarà una battaglia serrata, dalla prima all’ultima delle 110 prove cronometrate.

Per la scuderia Promotor Classic al Via della corsa 6 equipaggi: Diana-Bellante a bordo della Lancia Lambda V Serie, Fontanella-Coviello a bordo della Lancia Lambda Spider, Gamberini-Ceccardi a bordo della Fiat 514 MM, Savoia-Ronca a bordo della MG TA, Mussetto-Mussetto Jaguar XK120, Baiocchi-Ceccardi a bordo della Porsche 356.

Gran Premio Nuvolari Green

L’organizzazione del Gran Premio Nuvolari si è sempre dimostrata sensibile alla sostenibilità ambientale, intraprendendo da anni un percorso finalizzato alla salvaguardia delle persone e del territorio. La prima iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green” è stata sviluppata nel 2020 e prevedeva la piantumazione di alberi per compensare la quantità di CO2 emessa dalla circolazione delle auto storiche. Da quest’anno è prevista un’ulteriore attività per limitare l’uso di bottigliette di plastica: ad ogni equipaggio, a tutto lo staff organizzativo ed ai media verranno distribuite borracce ecologiche in tritan. Durante le fasi della partenza di tappa di Mantova, Modena e Rimini verranno posizionati erogatori di acqua potabile ad uso di tutti i partecipanti.

Gran Premio Nuvolari 2024: i dettagli della 34ª edizione

Percorso

Venerdì 20 settembre, le vetture si posizioneranno sulla pedana di partenza nella storica Piazza Sordello, il cuore di Mantova. Percorreranno le strade del Monte Baldo affiancando il Lago di Garda, fino ad arrivare a Riva del Garda, dove è prevista il lunch break presso la Spiaggia Olivi. La tappa continuerà oltrepassando i Monti Lessini ed arrivando a Verona, in Piazza Bra, per il controllo a timbro all’ombra dell’Arena. Sono previste le prove cronometrate sull’argine del Po di Revere. Poi, verso Modena, con l’arrivo in Piazza Grande. Serata presso l’esclusiva location di Villa Cavazza di Corte della Quadra, pernottamento nella capitale della Motor Valley. 

Sabato 21 settembre, la seconda tappa, vedrà la ripartenza dal Parco Novi Sad di Modena, verso Toscana, Romagna e Marche. Previsti i controlli a timbro nel centro storico di Pistoia, Piazza del Campo a Siena, Piazza Grande di Arezzo. Nel pomeriggio gli equipaggi saranno diretti verso le prove di Pieve Santo Stefano e il passo di Viamaggio. L’arrivo della seconda tappa sarà a Rimini, in Piazza Tre Martiri. La giornata si concluderà con il tradizionale gala dinner in onore di Tazio Nuvolari, nella meravigliosa cornice Felliniana del Grand Hotel di Rimini.

Domenica 22 settembre gli equipaggi torneranno verso Mantova. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, decisive per decretare il vincitore finale. Partendo da Rimini, si confronteranno con le temutissime prove cronometrate di Meldola, passando poi da Faenza, ospiti della rinnovata Scuderia di Formula 1 “Racing Bulls”. Una novità di quest’anno: si terranno le prove cronometrate nel centro storico di Lugo di Romagna. Il Castello Estense sarà la sede del lunch break che la città di Ferrara riserverà ai concorrenti. Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana, attraverso i controlli a timbro Poggio Rusco e Ostiglia. Finalmente il trionfale arrivo a Mantova, tra le ospitali mura di Piazza Sordello, dopo 1.100 km tra le bellezze d’Italia.

Presentato Il Passaggio Ferrarese Del Gran Premio Nuvolari 2024

Presentata alla stampa stamane (giovedì 19 settembre 2024) nella Sala dell’Arengo della residenza municipale la tappa ferrarese della 34.a edizione del Gran Premio Nuvolari dedicato alle auto storiche, in programma nella piazza Ariostea il 22 settembre 2024.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti: l’assessore comunale allo Sport Francesco Carità, il presidente del Club Officina Ferrarese del Motorismo Storico Riccardo Zavatti, insieme ad Alex De Angelis, pilota e leader della scuderia Promotor Classic, e altri componenti del consiglio direttivo del Club.

Siamo all’edizione numero 34. Il passaggio del Gran Premio Nuvolari a Ferrara si sta consolidando sempre di più come un appuntamento fondamentale nel calendario dei ferraresi. La partenza è fissata per questo venerdì da Mantova e finirà, dopo mille chilometri e il passaggio atteso nella città estense. Le tappe ufficiali sono Modena, Pistoia, Arezzo e Rimini. Complessivamente, disputeranno il Nuvolari trecento equipaggi, di cui metà provenienti da paesi esteri. Ed ecco perché il Gran Premio per la nostra città rappresenta una vetrina internazionale molto importante. I trecento bolidi che sfrecceranno in città, a partire dalle 11 di domenica prossima, sono stati costruiti tutti entro la fine degli anni ’70.

Il percorso – Le auto, in arrivo da via Ravenna, passeranno per via Caldirolo, solcheranno porta Mare e arriveranno nel circuito di piazza Ariostea in cui è in programma la prova a tempo. A seguire, le auto storiche (seguite da una ventina di auto moderne) proseguiranno in un percorso ricco di suggestioni nella nostra città. Verranno infatti percorse corso Ercole I d’Este, Largo Castello, corso Martiri della Libertà fino all’approdo proprio di fronte al monumento simbolo della nostra città. Ma non è la sola componente ferrarese del Gran Premio Nuvolari. Infatti, una parte di equipaggi appartiene alla scuderia Promotor Classic, guidata dal pilota Alex De Angelis.

Soprattutto, il passaggio ferrarese è interamente curato dal club Officina Ferrarese del Motorismo Storico. «Per noi – dice il presidente del Club, Riccardo Zavatti – è un grande piacere confermarci come partner di questa importante manifestazione. Il passaggio del Nuvolari a Ferrara rappresenta una straordinaria occasione per valorizzare non solo la nostra città, ma soprattutto la tradizione motoristica di cui è impregnata. Peraltro quest’anno gli equipaggi si fermeranno anche per un pranzo al Castello. Il nostro lavoro è sempre stato orientato alla valorizzazione del territorio e crediamo fortemente nell’apporto che una kermesse come il Nuvolari possa dare a Ferrara».

Soddisfatto l’assessore allo Sport, Francesco Carità. “Ringrazio Officina Ferrarese per il grande sforzo profuso nell’organizzazione di questa kermesse – così l’amministratore – che sempre di più si sta consolidando come un appuntamento fondamentale nel calendario dei ferraresi. La partecipazione poderosa di tanti equipaggi provenienti dall’estero garantisce alla nostra città una vetrina internazionale molto significativa”.

Nei dettagli della manifestazione entra Alex De Angelis, patron della scuderia Promotor. “Si tratta di una manifestazione che sta diventando molto attrattiva anche per i giovani – scandisce De Angelis – . La nostra scuderia seguirà cinque equipaggi e siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato, che porta il nome di Ferrara nel mondo. I nostri equipaggi, di primissimo livello, se la giocheranno per la vittoria assoluta”.

La memoria storica è quella del Past president di Officina Ferrarese, Massimo Maiarelli. “Il club è nato negli anni ‘80 – ricorda – e, fin da allora, abbiamo iniziato a gettare le basi per kermesse di successo come si è rivelato il Valli e Nebbie. Ora, con queste manifestazioni così prestigiose come il Gran Premio Nuvolari, stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro che parte da lontano”

Le auto faranno tappa anche a Ferrara domenica 22 settembre alle ore 11:00 con prove cronometrate in Piazza Ariostea.

Le auto si sposteranno poi in piazza Castello per il controllo orario e lì rimarranno parcheggiate a parco chiuso mentre gli equipaggi pranzeranno, per la prima volta in tante edizioni, presso il Castello Estense.